Stark Vital Nr. 28

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Casse malati Un assicurato su quattro l’ha cambiata nel 2023 I forti aumenti dei premi dell’assicurazione sanitaria di base per il nuovo anno, in media del 6,6%, hanno innescato un›ondata di trasferimenti da una cassa malati all’altra. Nel 2023, circa un adulto su quattro (25-28%) ha deciso di cambiare cassa malati per l’assicurazione di base, mentre per anni la percentuale di persone che compivano questo passo era a una sola cifra. È quanto emerge da un sondaggio rappresentativo con dotto dal servizio di confronti online comparis.ch . Particolarmente inclini a cambiare cassa malati si sono rivelati i romandi, 31%, rispetto agli svizzeri tedeschi, 25%, mentre il passaggio a un nuovo assicuratore ha riguardato il 18% dei ticinesi. «Più i premi aumentano, più gli assicurati cambiano cassa malati. L’inflazione ha probabil mente accresciuto ulteriormente la pressione al risparmio» , spiega Felix Schneuwly, esperto di assicurazioni sanitarie di Comparis. Il motivo principale che ha scatenato il fuggi fuggi è stato appunto l’impennata dei premi. Il 69% dei clienti che ha trasferito l’assicurazione ha mantenuto la franchigia e il 62% non ha cambiato modello assicurativo. «Sono soprattutto i piccoli assicuratori con aumenti dei premi mode rati ad aver accolto molti nuovi clienti. È una sorpresa. Negli ultimi anni, infatti, i grandi assicuratori hanno guadagnato clienti mentre i piccoli ne hanno persi.» Per il 44% di coloro che hanno optato per il trasferimento, uno dei motivi addotti è stato il servizio insoddisfacente offerto dalla precedente cassa malati. «Il fatto che quasi la metà degli assicurati non sia soddisfatta della qualità del servizio offerto dalla vecchia cassa malati indica che premi inferiori rispetto alla concorrenza non bastano per rimanere competitivi. L’alta percentuale di assicurati che cambiano cassa malati, ma non la franchigia e il modello assicurativo alternativo, dimostra che molti non riuscivano più a risparmiare con quella precedente» , afferma Schneuwly.

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