Stark Vital Nr. 22
Dare prova di forza dopo i 60 anni
Commiato da Werner Kieser Lo scorso 3 settembre 2021, in una magnifica giornata estiva, Gabriela Kieser ha accolto più di duecento ospiti in una bellissima cor nice sullo Zürichberg, dove ha preso com miato dal marito Werner Kieser, suscitando profonda emozione tra i presenti. Anche il
La forza non è sempre legata all'età Invecchiare è un processo che dura tutta la vita e che nessuno di noi può evitare. Anche se invecchiare può essere bello, il passar del tempo viene percepito in modo negativo dalla società, dato che viene associato a malattia, sofferenza, visite dal medico, alti costi sanitari, restrizioni e spesso isolamento ed esclusione dalla vita sociale. Tuttavia, la realtà non è neces sariamente così grigia. L'invecchiamento va riconsiderato come un fatto di per sé positivo, un appuntamento, però, al quale occorre prepararsi tutta la vita. L'immagine stereotipata e unilaterale della vecchiaia non ri specchia fedelmente le diverse situazioni in cui si trovano gli anziani. La realtà è variegata e richiede un cambiamento di mentalità, soprattutto tra i professionisti, ma anche tra gli anziani stessi, riconoscendo il potenziale di cambiamento di questa fascia di popolazione. Noi tutti desideriamo vivere a lungo e in buona salute, un'aspirazione che in molti casi può essere realizzata. La vita in età avanzata, è pur sempre vero, riserva prospettive contrastanti: da un lato, la libertà riconquistata, la vitalità, l'esperienza, la competenza a cui si contrappongono aspetti come dipendenza, fragilità, solitudine. Sono azioni che parlano da sé. Chi mantiene la FORZA nella vecchiaia, ha anche le conoscenze per consigliare e ispirare le persone a vivere in modo sano, ad allenare la forza e a essere vitali fino a tarda età (anche fino a 120 anni). Dal canto mio, seguo una dieta vegana, e in precedenza la mia alimentazione è stata vegetariana per ben 20 anni. Jean-Pierre Schupp Qualche tempo fa mi trovavo fuori sede, avevo un appun tamento da RATIO a Kriens. Sulla terrazza di RATIO erano installate alcune attrezzature per il fitness che possono essere lasciate all'aperto, ciò che permette di allenarsi con qualsiasi tempo. Mentre parlavo con i responsabili di RATIO, ho provato la pressa per spalle raffigurata nell'immagine. Ho aggiunto sempre più peso fino a raggiungere il carico massimo, che ho sollevato almeno una volta. I presenti sono rimasti a bocca aperta: cosa dire di chi è in grado di sollevare un simile peso a 67 anni di età? Può riuscirci solo chi ha allenato la forza tutta la vita. Non è la prima volta che mi capita di stupire altre persone quando visito centri fitness o altre strutture. Prendo posto sulla panca e sollevo una volta 100kg o svolgo uno stacco con 120kg, dando prova della mia forza.
L'invecchiamento si manifesta in modo molto diverso da persona a persona, non esiste la "vecchiaia" in quanto tale. Nonostante il fatto che nel periodo conclusivo della vita le malattie croniche e la multimorbidità siano assai diffuse, l'età cronologica non rivela di per sé lo stato di salute di una persona. Non serve disperare, perché è possibile contrastare le diverse patologie anche in età avanzata. Sebbene invecchiare sia un meccanismo automatico, noi stessi possiamo e, anzi, dobbiamo fare qualcosa per preser vare la nostra salute e la qualità di vita negli anni. Uno stile di vita attivo, una sana alimentazione, l'allenamento muscolare e l'inclusione sociale sono gli ingredienti che influiscono posi tivamente sul benessere psicofisico. Ai lettori dico: credetemi, la vecchiaia può essere bella e colo rata! Non intendiamo fare le cavie dell'industria farmaceutica, vogliamo goderci la nostra età. Io stessa, quando ne ho voglia, indosso la minigonna, un top attillato e i tacchi alti, in barba alla mia età cronologica. Sylvia Gattiker filosofo Ludwig Hasler ha preso la parola, pronunciando un toccante discorso, un concentrato di saggezza, perspicacia e spunti di riflessione. Tra una conversazione e l'altra il tempo è volato e i numerosi ospiti, impegnati a loro volta nel campo del fitness e della salute, sono rientrati a casa un poco confortati. Werner Kieser sarebbe stato felice di vedere riunite in sua memoria così tante persone che gli volevano bene e lo apprezzavano. In quanto ateo convinto, ovviamente Werner Kieser non cre deva in una qualsiasi forma di reincarnazione. Purtuttavia, Ludwig Hasler si è espresso pressappoco così: "Caro Wer ner, anche se non credevi in una vita dopo la morte né nella reincarnazione, in qualche modo la tua vita si perpetuerà at traverso le numerose attività che hai realizzato come essere umano e delle quali beneficeranno anche le generazioni future."
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