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Lettera aperta ai responsabili del sistema sanitario svizzero

A: Anne Lévy, direttrice dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), Berna

rente al programma televisivo BLIIB FIT (una produzione dell’Ufficio per la prevenzione sanitaria di San Gallo) ha trovato conferma: sul piano delle conoscenze specifiche, le istituzioni pubbliche - UFSP, università, geriatria e la ricerca sull’invecchiamento dell’Università di Zurigo sono in ritardo di anni. Il gatto continua a mordersi la coda. Apparentemente l’UFSP e istituzioni come Pro Senectute seguono alla lettera le raccomandazioni dell’Università di Zurigo. A sua volta, il dipartimento competente di questa Università si trova nelle mani di una persona che non è più al passo coi tempi. Nel nostro Paese le conoscenze in fatto di allenamento muscolare intensivo per gli anziani sono ancora lacunose, se non inesistenti. Se a Berna mancano le conoscenze in questo campo, non sorprende che i costi delle assicurazioni sanitarie aumenteranno ancora. Ecco la traduzione della mia e-mail del 15 settembre ai principali responsabili dell’UFSP: Egregi Signori, Mi riferisco alla corrispondenza via e-mail inerente al PIANO B. Sono lieto di inviarvi nuovamente il LINK alle 7 pagine in PDF sull’allenamento muscolare per le persone anziane o molto anziane (pubblicate 17 anni fa, nel 2006). La Berna federale, ovvero l’UFSP, necessita di un urgente AGGIORNAMENTO, ciò che non è possibile con l ’ attuale immobilismo. I dibattiti sui premi delle casse malati non si contano, men tre prosegue lo scaricabarile. Almeno, non sono più gli assi curati a essere accusati di approfittare delle prestazioni sanitarie. Le riduzioni dei premi (RIPAM) costano alla Confederazione e ai Cantoni 5,5 miliardi all ’ anno, un importo pari a quello del bilancio militare (2022). Le riduzioni rappresentano un «contentino» per mantenere la pace sociale (mi chiedo perché gli svizzeri non indossino i gilet gialli). Il ceto medio, che NON ha diritto a una riduzione dei premi, è sottoposto a una forte pressione finanziaria, anche a causa di una legge del 1915, ormai anacronistica, che ri guarda il valore locativo dell’abitazione di proprietà. Il rincaro generalizzato mette in difficoltà la popolazione, non tutti i cittadini sono dipendenti pubblici e possono godere dei relativi privilegi. Ecco perché abbiamo urgentemente bisogno di un PIANO B. Quando potremmo indire una riunione come TASKFORCE? Senza pregiudizi, senza attribuire responsabilità, senza ope ratori, associazioni, lobbisti, rappresentanti del governo. Solo tra esperti dell’UFSP e il sottoscritto. Avrete constatato alle pagine 66 e 67 che sto organizzando corsi nazionali e internazionali online di autodifesa per per sone di età compresa tra i 60 e i 90 anni (naturalmente, per partecipare occorre un’adeguata muscolatura). Da visionario prevedo infatti che la violenza contro gli anziani prima o poi colpirà anche il nostro Paese, in taluni casi si è già verificata. Il tempo corre. Come cittadino svizzero, come individuo che vive in modo autonomo, spero che in seguito al no stro incontro l’UFSP adotti rapidamente misure appropriate, senza attendere per mesi o per anni autorizzazioni da parte del Parlamento o del Consiglio federale.

La presente lettera aperta non è destinata al Consiglio fede rale. Né il ministro dell’Interno Alain Berset né i suoi prede cessori sono riusciti a riformare il sistema sanitario, che è ormai diventato un supermercato self-service. I premi delle casse malati non fanno che aumentare di anno in anno, mentre i responsabili non sono tenuti a rispondere del loro mancato intervento. È prevedibile che, in assenza di una volontà politica, neanche il nuovo Consiglio federale avvierà una riforma. Ecco alcuni numeri: • Il sistema sanitario costa 90 miliardi di franchi all’anno, le previsioni indicano che presto diventeranno 100 - con una popolazione di 9 milioni di persone. • La galleria ferroviaria di base del Gottardo è costata 12,5 miliardi di franchi per il tratto di 57km. L’OPERA DEL MILLENNIO. • Il primo tunnel stradale di 17km attraverso il Gottardo è costato 686 milioni di franchi nel 1980. L’OPERA DEL SECOLO. • La seconda canna del tunnel stradale, attualmente in costruzione, costerà circa 3 miliardi di franchi. Un raffronto scioccante: Ogni anno si potrebbero costruire sette gallerie ferroviarie di base nel Gottardo di 57km, come il progetto del millennio. Il governo federale non intende riformare il si stema sanitario self-service. Intervenire con il DIRITTO D’URGENZA sembra essere attual mente l’unica forma di governo a Berna. La nostra spesa sanitaria è fuori controllo: si spendono 90 miliardi di franchi anno dopo anno, con tendenza al rialzo. Secondo i media, sono circa 8 i miliardi spesi per i farmaci. Dove vanno a finire gli altri 82? Nei 42 anni di attività come redattore di riviste e giornali ho fatto un calcolo per mostrare ai lettori l’assurda entità della spesa sanitaria. Con 90 miliardi di franchi, la Svizzera po trebbe costruire sette gallerie ferroviarie di base Alptransit, ciascuna lunga 57km (per non parlare delle gallerie stradali) ogni anno. Nel numero StarkVital60+ 33, a pagina 62, nella rubrica «Klagemauer», ho riportato (in tedesco) quanto segue: L’UFSP è completamente fuori strada in materia di assi stenza sanitaria, soprattutto per quanto riguarda gli anziani. A volte chiedo alle istituzioni se desiderano sottoscrivere un abbonamento alla rivista StarkVital60+. Ultimamente un membro della direzione dell’UFSP ha risposto che sottoscri vono abbonamenti solo a riviste scientifiche. Gli ho fatto presente che, in materia di allenamento muscolare, l’UFSP è in ritardo di 10-15 anni rispetto alla realtà giapponese. La sua risposta: «L’UFSP non è visionario» . È seguito un vivace scambio di e-mail. L’UFSP ha segnalato un opuscolo informativo di hepa.ch, che spiega come gli anziani dovreb bero prendersi cura della propria salute. A chi opera nell’industria della prevenzione FITNESS, o sempre più Centro di salute, non resta che sorridere. L’articolo apparso nella rubrica «Klagemauer», SV 31, ine

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STARKVITAL 60+ Nr. 34